LA SCUOLA

Presso il laboratorio a Marina Julia (Monfalcone) la maestra Tiziana Brunetta tiene il corso della scuola La Ghiaia.


Il corso ha la durata di un anno, da ottobre a giugno, e durante questo periodo gli iscritti possono partecipare allo stage di Raku che la maestra organizza a metà anno.

Durante il corso la maestra presenterà l’argilla e il suoi diversi utilizzi, illustrando tutte le fasi di lavorazione della terra e le diverse tipologie di decorazione.

L’argilla è la materia ceramica nella sua forma modellabile prima della cottura e può essere di colore chiaro (chiamata anche bianca) o tendente al rosso-ruggine (quando è presente del ferro).

Ci sono differenti tipologie di argilla: quella sabbiosa, con alta plasticità e grana fine, e quella refrattaria, capace di resistere alle alte temperature.

Le fasi dell’argilla sono cinque:
la modellazione cioè la lavorazione della terra fino ad ottenere il risultato disiderato
l’essicazione all’aria, che deve essere omogenea e uniforme
la prima cottura (biscottatura) in forni appositi e con diverse temperature in base alla terra utilizzata.
la decorazione con diverse tecniche pittoriche
la seconda cottura dove verranno fissati gli smalti

Ecco alcune delle tecniche di modellazione che vengono insegnate presso la scuola La Ghiaia:
Modellazione a mano libera
con il solo uso delle mani si modella la forma desiderata
Modellazione a colombino
si assemblano dei colombini di argilla uno sopra l’altro unendoli fra di loro
Modellazione a lastre
si stende l’argilla con un matterello fino a formare delle lastre da tagliate in forme o unire tra loro
Modellazione al tornio
la terra viene posizionata sopra un piatto girevole e lavorata con gli strumenti
Modellazione a stampo
si posiziona la terra all’interno di stampi in gesso così da riprodurne la stessa forma

L’argilla può essere decorata in diverse tecniche come:
l’ingobbio
è uno strato sottile a base di argilla che viene steso sulla terra quando non è ancora completamente asciutta.
la cristallina
è un rivestimento vetroso al pari dello smalto, ma con un effetto di trasparenza
gli smalti
sono un rivestimento vetroso coprente di diversi colori
le sottocristallline
sono dei colori da applicare sulla ceramica prima di uno smalto trasparente

LO STAGE DI RAKU

Gli iscritti alla scuola La Ghiaia possono partecipare allo stage di Raku che si tine ogni anno intorno ad maggio.
Durante questo stage si sperimenteranno le seguenti tecniche:

RAKU

 è una tecnica di cottura giapponese del XVI secolo.
Ogni oggetto realizzato in raku è un pezzo unico in quanto il craquelé (le crepe tipiche di questa cottura) è sempre diverso.

PIT FIRE

è una tecnica primitiva in cui l’oggetto, ricoperto da ossidi metallici in polvere, viene collocato in un recipiente e affumicato con pezzi di legno, segatura e carta. Questa tecnica conferisce ai pezzi colori e sfumature sempre diversi e unici.

BUCCHERO

è una tecnica etrusca che consiste nel cuocere oggetti immersi nel carbone, in atmosfera riducente, ossia priva di ossigeno, che permette di ottenere pezzi di colorazione nera.

OBVARA

è una tecnica che nasce in Europa orientale nel XII. Consiste nel immergere l’oggetto incandescente in una mistura di acqua, farina, lievito e zucchero per poi bloccare l’annerimento raffreddandolo in acqua.

Per maggiori informazioni

Il corso annuale di ceramica si tiene presso il laboratorio LA GHIAIA
a Marina Julia – Monfalcone (GO) da Ottobre a Giugno.